Il frazionamento immobiliare è una pratica che consiste nella
suddivisione di un'unità immobiliare in due o più unità distinte,
sia a livello catastale che urbanistico. Questo processo è spesso
utilizzato per valorizzare immobili di grandi dimensioni, rendendoli
più facilmente vendibili o affittabili.
Esempi di applicazione
Investitori
immobiliari: Acquistano immobili di grandi dimensioni,
frazionano e vendono o affittano le unità più piccole a un prezzo
maggiorato.
Proprietari di immobili
familiari: Alcuni scelgono di frazionare un grande appartamento
per creare spazi separati per i propri familiari o per affittarli.
Vantaggi
del frazionamento per l' investitore immobiliare
Il frazionamento immobiliare offre
diversi vantaggi per l'investitore, che lo rende una strategia
interessante per massimizzare i profitti e ottimizzare il rendimento
di un immobile. Ecco i principali benefici:
1.
Aumento del valore
dell'immobile
Rivendita
a un prezzo maggiore: Suddividere un immobile di grandi dimensioni in più unità più
piccole spesso porta a un valore di mercato complessivo più alto.
In genere, il prezzo al metro quadro di unità più piccole è
maggiore rispetto a quello di una grande proprietà.
Migliore
appetibilità per il mercato:Piccoli appartamenti sono più facili da vendere, poiché risultano
più accessibili per un'ampia gamma di acquirenti, come giovani
coppie, single o investitori alla ricerca di immobili da affittare.
2. Incremento dei rendimenti da
locazione
Maggiore
reddito complessivo: Frazionando un immobile e affittando le unità singolarmente,
l'investitore può ottenere un rendimento locativo totale superiore
rispetto all'affitto di un'unica grande unità. Più unità
equivalgono a più canoni di locazione che, complessivamente,
superano il valore che avrebbe un unico affitto.
Diversificazione
del rischio: Con più unità affittate a inquilini diversi, il rischio di mancati
pagamenti o di unità sfitte è distribuito. Anche se una o più
unità rimangono vuote, le altre continuano a generare reddito.
3. Ottimizzazione degli spazi
inutilizzati
Massimizzazione
dell'utilizzo dell'immobile: In molti casi, gli immobili di grandi dimensioni non sono utilizzati
in modo efficiente. Il frazionamento consente di trasformare spazi
inutilizzati o mal organizzati in unità abitative separate e
funzionali, migliorando l'efficienza dello spazio e il potenziale di
guadagno.
4. Maggiore flessibilità
operativa
Vendita
o locazione modulare: Con un immobile frazionato, l'investitore ha la possibilità
di vendere o affittare una parte dell'immobile mantenendo la
proprietà delle altre unità. Questo approccio consente di ottenere
liquidità immediata attraverso la vendita parziale senza dover
cedere l'intero immobile.
Diversificazione
strategica: Avere
più unità offre la flessibilità di destinare una parte alla
vendita e un'altra all'affitto a breve termine, come Airbnb, o a
lungo termine, adattandosi alle condizioni di mercato.
5. Ottimizzazione fiscale
Benefici
fiscali: In
alcune situazioni, suddividere un immobile può portare vantaggi
fiscali, come la possibilità di ridurre il carico fiscale su
determinate unità destinate a specifici usi o agevolazioni per
ristrutturazioni legate al frazionamento.
Imposta
ridotta sulle singole unità: L'IMU o altre imposte locali potrebbero essere inferiori per le
singole unità rispetto a un grande immobile con un'elevata rendita
catastale.
6. Liquidità più rapida
Accesso
a più acquirenti: Piccoli appartamenti sono più facili da vendere rispetto a immobili
di grandi dimensioni. Ciò significa che l'investitore può ottenere
una liquidità più rapida vendendo le singole unità piuttosto che
cercando un acquirente per l'intero immobile.
Domanda
più ampia: La
domanda di piccoli appartamenti è generalmente più elevata,
soprattutto in città dove ci sono giovani professionisti, studenti
o famiglie che cercano unità abitative di dimensioni più ridotte.
7. Valorizzazione tramite
ristrutturazione
Incremento
del valore con interventi minimi: Frazionando e ristrutturando un immobile, l'investitore può
aumentare il valore complessivo con un intervento relativamente
semplice. Spesso non sono necessarie grandi opere strutturali, ma
solo la realizzazione di nuove divisioni interne, impianti separati
e ingressi distinti.
Bonus
edilizi: In
alcuni casi, è possibile sfruttare incentivi fiscali legati alla
ristrutturazione, come ecobonus o sismabonus, per ridurre i costi
del frazionamento.
8. Maggiori opportunità di
sviluppo
Possibilità
di ampliare il progetto: Un investitore può decidere di acquistare un immobile, frazionarlo
e successivamente espandere il progetto, acquisendo altre proprietà
adiacenti o sviluppando nuove unità in verticale, aumentando così
il potenziale di guadagno. Il frazionamento immobiliare permette
dunque agli investitori di massimizzare il valore e il rendimento di
un immobile, diversificando le opportunità di guadagno attraverso la
vendita o la locazione di unità separate. Nonostante richieda una
pianificazione e un investimento iniziale, i vantaggi economici e
operativi possono essere notevoli, soprattutto in contesti urbani con
forte domanda di piccoli appartamenti.
Aspetti tecnici e urbanistici
Prima di procedere con il
frazionamento, è necessario verificare la fattibilità del progetto.
In particolare, bisogna valutare:
Normative
comunali: Ogni comune ha regolamenti edilizi specifici che possono limitare o
vincolare il frazionamento (ad esempio, dimensioni minime degli
appartamenti).
Urbanistica
e vincoli: Occorre
verificare se l'immobile si trova in aree sottoposte a vincoli
particolari (es. vincoli paesaggistici, storici o ambientali) che
possono impedire o complicare il frazionamento.
Conformità
catastale: Il progetto di frazionamento deve essere presentato all'Agenzia
delle Entrate per l'aggiornamento della planimetria catastale e
l'attribuzione di nuovi subalterni.
Iter burocratico
Il frazionamento richiede la
presentazione di pratiche edilizie come:
SCIA
(Segnalazione Certificata di Inizio Attività): Documento che attesta l'inizio dei lavori di modifica.
Permessi
di costruire: Se le modifiche implicano interventi strutturali più consistenti,
può essere necessario ottenere specifici permessi.
Aggiornamento
catastale: Una volta completato l'intervento, bisogna aggiornare le schede
catastali per le nuove unità immobiliari.
Aspetti fiscali
Imposte
di registro e catastali: Ogni nuova unità immobiliare deve essere registrata e comporta il
pagamento di specifiche imposte.
IMU e TASI: Le nuove
unità frazionate possono essere soggette a imposte sugli immobili
più elevate, a seconda del comune e della destinazione d'uso.
Svantaggi e limiti
Costi: Il frazionamento comporta costi di progettazione, lavori di
ristrutturazione, pratiche amministrative e aggiornamenti catastali.
Bisogna valutare attentamente la fattibilità economica.
Eventuali
opposizioni condominiali: Se l'immobile fa parte di un condominio, potrebbe essere
necessario ottenere l'approvazione dell'assemblea condominiale
per modifiche rilevanti alla distribuzione degli spazi comuni (es.
nuovi impianti o modifiche strutturali).
Tasse: Il frazionamento può comportare un aumento delle imposte
catastali o del carico fiscale (ad esempio, la TARI o l'IMU
possono aumentare con più unità).
In conclusione, il frazionamento
immobiliare può essere un'opportunità interessante per
valorizzare e ottimizzare immobili, ma richiede una buona conoscenza
delle normative e una pianificazione attenta dei costi e benefici.
Vuoi trovare l' operazione che fa al caso tuo? Contattaci!
Utilizziamo i cookie per consentire il corretto funzionamento e la sicurezza del nostro sito web e per offrirti la migliore esperienza utente possibile.
Impostazioni avanzate
Qui puoi personalizzare le preferenze sui cookie. Abilita o disabilita le seguenti categorie e salva la tua selezione.